La locandina rappresenta un’angosciante scena di case diroccate e distrutte dal sisma tra le quali si vede, in primo piano, uno dei luoghi più caratteristici dell’Irpinia: l’antica abbazia del Goleto, che fu anch’essa danneggiata dal terremoto del 1980. In alto una frase del poeta Ungaretti per indicare che il danno maggiore che provocò il sisma, e che dura ancora oggi, non fu alle case ma all’anima e al cuore degli irpini.
F. G. P. D’ A., classe 3 A scuola secondario di I grado di Teora
SI RINGRAZIA IL DOCENTE DI ARTE DI TEORA
PROFESSOR DI GIULIO
4 commenti
4 Commenti
Antonietta
23 Novembre 2020, 19:33È doveroso ricordare quel disastroso terremoto che colpì’ un intero paese.
RISPONDILa memoria di tante vittime è viva nel ricordo del cittadino che con grande dignità rende omaggio al territorio del comune
Giuseppina Iandiorio
23 Novembre 2020, 22:30E ‘ vero una ferita inguaribile per la nostra Irpinia non può passare inosservata… solo grazie al ricordo un omaggio a tante vittime che ahimè persero la vita…Come dice il grande Ungaretti…la ferita soprattutto quella del ❤
RISPONDIAntonella Micciolo
24 Novembre 2020, 9:09Il nostro cuore non è fatto di pietra. La pietra può andare in frantumi, sbriciolarsi, perdere forma. Ma il cuore non può andare in frantumi…e ciò che ci portiamo dentro dobbiamo trasmetterlo per non dimenticare!
RISPONDImarika@Antonella Micciolo
26 Novembre 2020, 15:42Splendida iniziativa che ha permesso ai ragazzi di partecipare empaticamente a una importantissima e tragica pagina di storia della nostra amata Irpinia, in un momento in cui si sta vivendo una situazione di disagio per molti aspetti analoga. Historia docet! "Conoscere le nostre radici è importante per comprendere il presente ed agire sul futuro! La storia è fatta da una comunità, non dai grandi eroi, ed è proprio dalla comunità che deve ripartire la rinascita!" Sono proprio questi i profondi messaggi di questa speciale iniziativa organizzata dl grande D. S. Mario Iannaccone, insieme ai docenti e alunni dell’ I. C. di Lioni.
RISPONDITrovo inoltre geniale l’idea di pubblicare sul sito le attività svolte dai ragazzi e le testimonianze del rapporto con le famiglie e il territorio.